Il Passaporto per gatti, cani e furetti: come ottenerlo, dove richiederlo e quanto costa
State per partire per un viaggio con i vostri animali e non sapete bene quali documenti vi servono? Ve lo spieghiamo noi, o almeno quello che sappiamo.
Per portare il vostro animale in viaggio all’estero dovrete farvi rilasciare, dal Servizio veterinario pubblico, il “passaporto per animali da compagnia”. Per l’espatrio di altre specie animali diverse da cani, gatti e furetti, vi servirà invece un apposito certificato che vi verrà rilasciato dopo una visita presso il servizio stesso o presso il vostro veterinario di fiducia.
Come ottenerlo
Per farvi rilasciare il passaporto, dovrete recarvi presso il servizio veterinario con carta d’identità valida e codice fiscale. Oltre a questo non dovranno mancare anche :
- Nel caso abbiate un cane, che sia identificato con tatuaggio leggibile o microchip e registrato all’anagrafe canina,
- Nel caso abbiate gatti o furetti, che siano identificati con microchip,
- Che tutti i vostri animali siano stati vaccinati contro la rabbia da almeno 21 giorni (se si tratta della prima vaccinazione) e da non più di 11 mesi. La prima registrazione della vaccinazione è effettuata dalla vostra Asl di competenza con il rilascio del passaporto. Le successive invece verranno annotate direttamente dal veterinario che le praticherà,
- La ricevuta di pagamento versato, compilata in ogni sua parte, per il costo del passaporto che varia da zona a zona.
Il passaporto fuori dall’UE
Tutto ciò elencato sopra è valido per l’Italia ed i paesi che fanno parte dell’Unione Europea, per l’introduzione in Paesi extra UE, sarà necessaria anche la certificazione di idoneità al viaggio e vidimazione del passaporto a cura del Servizio veterinario.
Per alcuni Paesi vigono differenti norme sanitarie, spesso più restrittive: per esempio per l’ingresso in Regno Unito, Irlanda, Malta, Svezia, è indispensabile un esame sierologico preventivo che dimostri l’effettiva protezione dell’animale dalla rabbia.
Per altri paesi vigono norme aggiuntive, inerenti la profilassi contro i parassiti intestinali (Echinococchi), quindi è bene informarsi per tempo presso il Servizio Veterinario del paese verso cui sarete diretti così da evitare spiacevoli sorprese al vostro arrivo.
I Costi
I costi variano da zona a zona ad esempio il costo in Piemonte è di soli 5 euro a passaporto ma in altre zone i costi sono decisamente maggiori, alcuni addirittura 60 euro. Il mio consiglio è di chiedere direttamente alla vostra ASL.
Ci sono da contare, ovviamente, anche i costi delle vaccinazioni ed, eventualmente, del microchip in caso non ne foste ancora provvisti. Anche qui i prezzi variano leggermente da veterinario a veterinario ed in base alle reperibilità dei microchip stessi.
Il passaporto è obbligatorio?
Troppo spesso, parlando con alcune persone, mi sono capitate frasi come “ma figurati se controllano” oppure “secondo me sono tutte stron****” ebbene, non è così.
Sul sito della polizia di stato è chiaramente riportato che il passaporto è obbligatorio dal 1° ottobre 2004.
Quindi se verrete sorpresi senza il passaporto, dal momento della ricezione della notifica, avrete venti giorni per presentare tutta la documentazione richiesta. In caso contrario, il vostro peloso verrà affidato ad un nuovo padrone.
Vi consiglio caldamente quindi di non prendere alla leggera questo documento perchè potrebbe costarvi una multa e anche la compagnia del vostro amico a quattro zampe.
Inoltre, potrete viaggiare con un massimo di cinque animali da compagnia. Se supererete questo numero (cani, gatti o furetti) dovrete comprovare che sono effettivamente vostri, per non rischiare di essere accusati di contrabbando.