Hai presente quella sensazione di benessere, serenità e leggerezza che senti quando sei a casa? Quando capisci di essere nel posto giusto o nel momento giusto? Insomma, quando ti senti così, indipendentemente da dove ti trovi e da cosa ti circonda? Ecco, quella è la Hygge, ciò che ti fa stare bene.
Ad esempio, a me Kyle, succede ogni volta che arriva l’autunno. Appena le temperature si abbassano, le foglie cominciano a cadere e la frenesia dell’estate scompare, mi sento bene e vengo immediatamente pervaso dall’atmosfera rilassata che si respira nelle borgate di montagna, entrando in modalità hygge (si pronuncia “hugga”).
Letteralmente, questo termine è traducibile con “intimità, calore” ma il suo significato è ben più ampio. Oggi, torniamo a parlare un po’ di spiritualità, facendovi conoscere meglio questa filosofia di vita danese.
Che cos’è la Hygge?
È difficile spiegare cos’è la Hygge ma ci proverò portandovi alcuni esempi.
Può essere una cena tra amici, una cioccolata calda osservando la neve, la vostra serie preferita avvolti in una coperta morbida, una camminata nei boschi montani, un buon libro nel vostro posto preferito, la luce calda di un lampione, osservare il vostro gatto sonnecchiare al sole.
- La Hygge è l’arte di sentirsi a casa, ovunque voi siate;
- La Hygge riguarda l’essere e non l’avere;
- La Hygge significa favorire l’intimità e la connessione, rafforzando i legami con le persone care;
- La Hygge è dare valore al presente;
- La Hygge è una sensazione di pienezza ed appagamento nelle piccole cose, come celebrare il succedersi delle stagioni.
Insomma, è un’esperienza individuale in cui troviamo stabilità e certezze, che ci danno coraggio e consolazione. Una sensazione che la maggior parte di noi conosce bene ma che non tutti sanno definire.
Origine e significato della parola
Hygge è una parola danese che non ha una traduzione letterale in italiano ma, incarna un concetto profondamente radicato nel suo popolo, che ha capito come rendere speciale ogni luogo ed ogni momento.
Nata dalle fredde terre della Scandinavia, questa filosofia di vita, trascende il semplice concetto di comfort domestico, per abbracciare un senso più ampio.
L’origine del termine ‘hygge’ deriva dalla parola norrena ‘hyggja’, che significa ‘pensare o sentire soddisfazione’.
Nei paesi nordici, dove le giornate invernali sono lunghe e buie, hygge è diventato così un modo di generare calore e luce, trasformando le ordinarie routine quotidiane, in momenti di celebrazione della vita.
La Hygge, la nostra esperienza in Danimarca
Durante la nostra permanenza in Danimarca, abbiamo avuto modo di osservare più volte i Danesi vivere la Hygge.
Ad esempio, quando, dopo settimane di pioggia e nebbia, usciva un raggio di sole. Non c’era persona sull’isola, lavoratore o non, che non uscisse a godere del cielo limpido, indipendentemente da cosa stava facendo.
Come diceva Veronica “ bisogna lasciare tutto e uscire!”
Oppure, quando venivamo invitati a mangiare la torta al rabarbaro, sorseggiando un fumante latte di capra, al caldo della stufa della fattoria. Non c’era niente di più bello.
Al di là della fattoria, nei locali su Aero non era raro trovare le candele sui tavoli o alle finestre, durante le ore di apertura. Questo rendeva i locali accoglienti e confortevoli.
Se sei nuov3 sul blog e hai perso il nostro viaggio e la nostra esperienza sulla piccola isola di Aero, in Danimarca, la puoi trovare qui.
In cosa consiste il concetto di hygge
Il concetto di Hygge riflette una filosofia di vita che incoraggia a rallentare e che invita a fare una pausa dal frenetico ritmo della vita moderna, ricaricando le energie e ritrovando l’equilibrio.
Non solo però, possiamo provare a racchiudere qui sotto, cinque punti nella quale potrete trovare la Hygge.
- Semplicità quotidiana: focalizzandovi sulla bellezza delle routine quotidiane, potrete trasformarle in momenti di piacere. Questo include trovare gioia nelle cose più semplici, come preparare una tazza di caffè o leggere un libro sotto una coperta calda.
- Connettività umana: valorizzando il comfort domestico e, allo stesso tempo, enfatizzando anche l’importanza delle relazioni umane. Condividere pasti, conversazioni e risate con gli altri è un aspetto chiave di questa filosofia.
- Rituali di autocura: promuovendo pratiche di autocura che nutrono sia il corpo sia la mente. Questo può significare dedicare tempo a hobby creativi, a passeggiate rilassanti o a momenti di meditazione.
- Apprezzamento del presente: un elemento centrale della Hygge, è l’apprezzamento del momento presente. Questo atteggiamento aiuta a ridurre lo stress e a trovare contentezza nelle esperienze di tutti i giorni. Piccole o grandi che esse siano.
- Equilibrio e armonia: Incoraggiando un equilibrio tra lavoro e vita privata. La Hygge suggerisce di trovare tempo per attività che ristorano lo spirito e rafforzano il senso di armonia interiore, non solo il lavoro per il guadagno.
Adottando questi principi, la Hygge diventa così un percorso verso una vita più equilibrata e soddisfacente, vedendo le attività quotidiane e le piccole abitudini, come ciò che ci fa stare bene e quindi, dando loro un impatto significativo sulla nostra felicità generale.
Come praticare la hygge nella vita quotidiana
Adottare lo stile di vita Hygge, non richiede grandi cambiamenti o spese eccessive. Si tratta, piuttosto, di apportare alcuni aggiustamenti nelle abitudini quotidiane, così da trovare il tempo per momenti di comfort e piacere.
Ecco alcuni modi per praticare la Hygge nella vostra vita:
- Creare un’atmosfera accogliente: inizia creando uno spazio confortevole nella tua casa. Ciò può includere l’uso di candele profumate, luci soffuse, cuscini comodi e coperte morbide. L’obiettivo è rendere la tua casa un rifugio rilassante.
- Godere di momenti di relax: trova tempo nella tua giornata per rilassarti e goderti le piccole cose: bere una tazza di tè caldo, leggere un libro o ascoltare musica rilassante.
- Valorizzare le relazioni: dedica tempo alla famiglia e agli amici. Condividere pasti, fare passeggiate o semplicemente trascorrere del tempo di qualità insieme.
- Apprezzare la natura: connetterti con l’ambiente esterno è un aspetto chiave della Hygge. Trascorri tempo all’aria aperta, che si tratti di una passeggiata nel parco, di un’escursione in montagna o in altri spazi verdi.
- Semplicità e mindfulness: pratica la semplicità e la consapevolezza nelle tue attività quotidiane. Rallenta, apprezza i dettagli e sii presente nel momento.
- Rituali di autocura: incorpora piccoli rituali di autocura nella tua routine, come lavarti il viso ogni mattino, fare un bagno caldo, praticare yoga o meditazione.
Come capite cos’è l’Hygge per voi?
Chiedetevi semplicemente dove vi sentite “a casa”, qual’è il vostro ritmo naturale, cosa vi mette a vostro agio e vi dà una sensazione di benessere e relax, quali oggetti, luoghi e abitudini vi regalano un senso di comfort.
Perché la hygge esiste già nella vostra vita, si tratta solo di portarla alla luce.
Conclusione
In conclusione, la Hygge rappresenta molto più di una semplice tendenza. Al contrario, è un’autentica filosofia di vita, che valorizza le piccole cose, il calore delle relazioni e la ricerca di un equilibrio armonioso nella vita.
Attraverso la pratica della Hygge, si ha la possibilità di riscoprire il piacere delle semplici gioie quotidiane, di rallentare in un mondo sempre più frenetico e di coltivare relazioni più profonde e significative.
Incorporare la Hygge nella nostra vita non richiede grandi cambiamenti. Spesso, sono le piccole abitudini e i gesti quotidiani che possono fare la differenza e, mentre proseguiamo nei nostri percorsi personali, possiamo trarre ispirazione dalla Hygge per creare momenti importanti, ricordandoci che spesso la felicità si trova nelle cose più semplici ed autentiche della vita. Come le foglie degli alberi che cambiano colore.
Max consiglia
Se l’articolo vi ha appassionato, una lettura che mi sento di consigliarvi è “Hygge” di Louisa Thomsen Brits che vi aiuterà ad avvicinarvi a questo modo di vivere. A presto.
Bellissimo articolo, molto interessante, personalmente non conoscevo la Hygge ☺ ma credo di aver individuato la mia, uno dei momenti più belli è, quando tornando nella mia Torino, ri-torno al rifugio per animali liberi. Lì torno davvero a casa
Siamo felici che ti piaccia e che hai conosciuto la Hygge. Comprendiamo anche cosa vuol dire ritornare in posti dove ti senti a casa, sembra un bel posto il rifugio di cui parli. Noi lo proviamo tra le montagne del cuneese <3