Cose da fare prima di partire

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Hai mai pensato di trasferirti in camper? O di cambiare vita ed iniziare a vivere viaggiando?

La possibilità di andare dove vuoi andando a dormire in luoghi diversi, magari in una foresta o sotto ad un cielo stellato ed i costi di vita più contenuti, rendono la vita in viaggio sempre più desiderata. Spesso però approcciarsi a questo tipo di vita può risultare difficile soprattutto se si è alle prime armi come noi.

Perché, se è vero che ciò che conta è partire o comunque fare il primo passo, è anche vero che è necessaria una minima preparazione per non lasciarsi cogliere impreparati.

Vivere in viaggio, infatti, è ben diverso dal “semplice” viaggiare per lunghi o brevi periodi. Serve una buona pianificazione a 360º che comprende: come partire, dove andare, come mantenersi, come gestire le spese, che documenti servono per noi e per i pelosi che viaggiano con noi etc.

L’argomento è molto lungo ma in questo articolo mi limiterò a raccontarti come noi abbiamo iniziato la nostra vita in viaggio.

Risparmia

Molti di coloro che hanno cambiato vita, decidendo di diventare nomadi, sono partiti con un piccolo gruzzolo alle spalle, magari vendendo casa, oggetti oppure con i risparmi di una vita. Altri invece sono partiti con poco o niente ed hanno lavorato viaggiando ma diciamo che avere da parte una somma di denaro da cui attingere, specialmente in caso di emergenza o necessità, è sempre utile.  Non sono necessari tanti soldi: ricordati sempre che non sarà una “vacanza” ma un’esperienza di vita.

Ma come si può risparmiare?

Anche vivendo in appartamento, noi abbiamo sempre utilizzato questo metodo che consiste nel prefissarsi ogni mese un budget fisso da non superare, mettendo da parte il denaro che avanza.

Per esempio: se hai uno stipendio di €1.300, potresti calcolare una spesa mensile “all-inclusive” di €1000 al mese (tra spesa alimentare, carburante e/o mezzi pubblici, medicine, visite veterinarie, prodotti per la casa e via dicendo) mettendo da parte i restanti €300.

Certo, non sarà facile e dovrai fare parecchie rinunce ma se terrai a mente l’obbiettivo finale ne varrà davvero la pena.

Ovviamente, questo è solo un esempio perché dipende molto dal tuo stile di vita, dalle tue spese fisse (affitto o mutuo e bollette) e soprattutto da quanto sei disposto a fare sacrifici. Noi per aiutarci, abbiamo sempre utilizzato un kakebo per segnarci le spese che effettuiamo ogni giorno e vedere a fine mese i nostri traguardi.

Ovviamente i costi di vita cambiano da casa a camper, quindi i nostri risparmi sono cambiati da quando ci siamo trasferiti. Scriveremo un articolo a riguardo su quanto si risparmia vivendo in camper, appena avremo dati a sufficienza.

Elimina ciò che non è davvero essenziale

Per poter vivere in camper o viaggiare per lunghi periodi, bisogna eliminare tutto ciò che non è essenziale, sia per risparmiare, sia per liberarci da tutto ciò che non porta valore alla nostra vita, sia per questioni di spazio.

Dai soprammobili, agli utensili da cucina, alla biancheria da letto, al numero di asciugamani, alle scarpe, ai vestiti fino ai libri servirà un’attenta selezione.

Noi abbiamo cominciato da molto tempo, ancora quando vivevamo in appartamento, a selezionare ciò che ci serviva davvero e a cui tenevamo dal resto utilizzando la tecnica del decluttering.

Negli anni passati abbiamo spesso comprato oggetti, solo per il gusto di farlo per poi dimenticarli poche settimane dopo. La verità? Servivano solo a riempire i vuoti delle nostre vite. Oggi abbiamo imparato a selezionare ed a distinguere ciò che ci serve davvero, da ciò che NON ci serve affatto.

Come dice Tyler Durden “Le cose che possiedi, alla fine ti possiedono” e non potrei essere più d’accordo.

Certo, a volte anche noi acquistiamo qualcosa di non utile ma sono diventati davvero rari questi casi e ci riflettiamo molto prima di fare qualsiasi acquisto.

Anche i servizi ed i comfort sono “cose” a cui possiamo serenamente rinunciare: parrucchiere ogni settimana, estetista, taxi, cinema, aperitivi con gli amici ogni sera, abbonamenti a netflix, amazon prime, disney-plus…

Tutte “rinunce” che inizialmente potrebbero apparire drastiche ma che in realtà non vi cambieranno la vita, anzi, vi permetteranno di avvicinarvi passo dopo passo al vostro obiettivo finale. Non solo, potreste anche scoprire che anziché andare al cinema, guardare un film a casa sul divano (o in camper) è bellissimo, oppure che invece di passare il pomeriggio a casa a guardare serie tv sul divano una bella camminata nei boschi vi rilasserà il doppio.

Noi continuiamo a permetterci cinema, aperitivi e parrucchieri ma in misure davvero minime rispetto a prima. Giusto per dirvi che vivere in camper o viaggiando, non dev’essere per forza una rinuncia totale a tutto. Abbiamo anche la playstation perché giocare ai videogiochi è una delle nostre passioni, ovviamente ci dedichiamo il giusto tempo godendoci anche tutto il resto.

Il concetto di decluttering è applicabile ad ogni aspetto della vita, anche alle persone oltre che agli oggetti. Bisogna saper capire chi davvero tenere nella propria vita e chi lasciare andare. Ne parleremo meglio in futuro.

Informati e preparati

In parallelo con le prime due, sarà utile prepararsi per il viaggio imminente o per il cambio vita che stai per intraprendere.
Questo cosa significa?
Beh, parlando di viaggi, inanzitutto è bene controllare di avere tutti i documenti necessari quindi carte d’identità, passaporti, tessere sanitarie in corso di validità ed, in caso contrario, provvedere a sistemare.
Se l’intenzione è quella di uscire dai paesi che fanno parte dell’UE, è sempre meglio contattare lo stato che intendi raggiungere per chiedere se servono documenti e vaccinazioni specifiche. Consigliamo di avere un’assicurazione in modo da stare tranquilli per qualunque evenienza, noi attualmente non l’abbiamo ma appena lasceremo i confini dell’UE provvederemo e ne parleremo anche qui sul blog.
Se viaggerai con dei pelosi a bordo è bene pensare anche a ciò che serve a loro, troverai maggiori informazioni in questo articolo in modo da essere pronto a portare il tuo animale in giro per l’Europa.
 
Se invece hai deciso, come noi di trasferirti a vivere in camper, dovrai affrontare una serie di “cose burocraftiche” come la richiesta del cambio di residenza, la scelta del mezzo da destinare a casa e il come renderlo tale. Anche qui in base al paese dove ti sposterai con la tua casa, è bene informarsi un po’ su dove si può sostare, sui costi di vita e su come viene gestita la sanità in caso di bisogno.
Per questo non preoccupateti troppo però, Zampe in Viaggio è nato proprio per raccogliere queste informazioni!

Creati o cerca delle entrate “fisse”

Una domanda che leggiamo spesso e che ci viene fatta è come guadagnate in viaggio? Come finanziate le vostre spese?

Beh anche qui, ogni persona vive in modo differente. C’è chi si crea la propria entrata, chi lavora in giro per il mondo guadagnando e chi sceglie di vivere in camper lavorando e vivendo nello stesso luogo. Non c’è una scelta giusta e una sbagliata ma solo scelte differenti.

Noi al momento stiamo mantenendo un lavoro in zona per poter mettere via un po’ di risparmi ma presto cominceremo a cercare degli stagionali nelle valli per cominciare a vivere viaggiando.

Per quanto riguarda il lavoro, non deve trattarsi necessariamente di entrate a cadenza mensile o settimanale, anche perché la maggior parte dei lavori da freelance non prevedono stipendi fissi.

Non servono nemmeno grosse entrate, visto che ci sono molti paesi nel mondo dove si vive bene con poche centinaia di euro ma, come sempre, dipende dal tuo tenore di vita, da quanto ti sposti, da dove sosti (se in libera o a pagamento) da quanto spesso mangi fuori etc.

Potresti pensare a delle entrate passive, derivanti dall’affitto di una casa o di un altro tipo di bene se hai la fortuna di averne uno oppure puoi avviare un business online monetizzando le tue passioni che è ciò su cui noi stiamo lavorando.

In alternativa, ci sono sempre i lavori stagionali o il volontariato in cambio di vitto e alloggio, in questo secondo caso non si tratta di “entrate” vere e proprie ma ti permetteranno di viaggiare quasi gratis e risparmiare un bel po. Se ti interessano questi argomenti approfondiremo presto.

Scontrati con la paura e mettiti alla prova

Fare un salto nel vuoto fa paura, uscire dalla zona di comfort fa paura.

Potresti venire rapinato, avere dei problemi al mezzo mentre sei in mezzo alla natura, mangiare street food non proprio ottimale e soffrire nelle ore successive oppure ammalarti a causa di qualche puntura d’insetto…Insomma potrebbe capitarti di tutto uscendo dalle tue routine.

Il bello però è proprio questo, sono cose che possono capitare, quindi ricordati di non farti prendere dal panico, di avere sempre un piano B ma sopratutto di non farti fermare dalla paura.

La frase di Butch nel “Il viaggio di Arlo” racchiude perfettamente questo concetto: se non hai paura non sei vivo. Non puoi liberarti della paura, è come madre natura. Non puoi batterla o fuggirle ma puoi resisterle e scoprire di che pasta sei fatto.

È un film d’animazione davvero splendido che tocca argomenti profondi di cui ti consiglio la visione.

Accetta i cambiamenti

“Cambiare” proviene dal verbo greco kamptein: curvare, piegare, girare intorno. Perchè sì, il cambiamento è una curva o meglio un insieme di curve: spesso tortuose come una lunga strada in salita e piena di tornanti. Una volta imboccata devi continuare ad avanzare.

Non importa quanto ci vorrà, a volte basta un attimo per cambiare una vita intera, qualche volta ci vuole un mese, un anno, forse un’altra vita. Poi all’improvviso accade, lo sguardo si sposta verso un’altra direzione e incontra un nuovo orizzonte che cominci ad inseguire.

Quando ti giri indietro, ti accorgi che è accaduto, che è passato. Sei già sulla tua nuova strada. L’unica possibilità che ora hai per cambiare davvero, è iniziare a muoverti.

Non è il cambiamento in sé a creare problemi ma il modo con cui ci approcciamo ad esso. Questo significa, diventare più intraprendenti e aperti e dire “sì” alle opportunità che incontriamo lungo il cammino.

Vivere in viaggio ti offrirà costantemente nuovi orizzonti da guardare, nuove idee da cui prendere spunto ma soprattutto ti metterà a tu per tu con te stesso. Un giorno ti guarderai indietro e, ripensando alla persona che eri prima di partire, penserai a quanto sei cambiato nel bene e nel male.

Prendi noi per esempio, siamo passati da un appartamento con bagno comodo, acqua calda infinita e tanto spazio, a vivere in un camper di 5 metri quadrati assieme ai nostri mici.

Ad oggi sono quasi tre mesi che viviamo a bordo di Sirio, per ora non giriamo ancora il mondo a bordo del nostro camper, durante la settimana Max deve presentarsi sempre nel solito posto di lavoro ed io lavoro online però vivere su Sirio è già un’avventura per noi. Un cambiamento, l’inizio del nostro personale viaggio interiore ed esteriore.

Ogni attività fatta in camper assume altri ritimi, altre sfumature come una nuova palette di colori. Non ci serve per forza essere in posti mozzafiato, anzi, sostiamo spesso nei parcheggi ma siamo comunque felici. Perchè ciò che conta è la mentalità con cui  affrontiamo le cose che ci si presentano.

Ovviamente quando possiamo, partiamo verso le montagne, meglio se in mezzo agli alberi che sono sempre accompagnati da quel piacevole silenzio che solo in montagna si può trovare.

Questo è ciò che abbiamo appreso fin ora. Iniziare una vita in viaggio o cambiare le tue abitudini ti richiederà di lasciare andare il vecchio per accogliere il nuovo, su tutti gli aspetti ma è proprio qui il bello: non sai mai cosa ti aspetta.

kyle

Scrittore ed artista. Amo incondizionatamente Max, i miei mici, le montagne e il buon cibo.

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